L’arancia utilizzata fino in fondo!!!
A ZeroWaste amiamo le sfide anti-spreco. Un eccellente esempio è l’arancia, anche se questi consigli sono validi per un gran numero di agrumi!
Come sceglierle?
Preferibilmente provenienti dall’agricoltura biologica e senza trattamenti! Infatti, secondo la rivista Que Choisir, la metà dei prodotti vegetali provenienti dall’agricoltura convenzionale contiene almeno un pesticida pericoloso per la salute (cancerogeno o interferente endocrino).
Per quanto riguarda l’origine, sarebbe meglio prendere le arance svizzere come quelle prodotte da Niels Rodin nel canton Vaud. Altrimenti, per la maggior parte, sono coltivate in paesi più caldi della Svizzera, come la Spagna, il principale produttore di arance in Europa, l’Italia, la Turchia o la Grecia. Altre regioni del mondo coltivano agrumi come gli Stati Uniti (soprattutto la Florida e la California), il Sud Africa, la Cina e l’Australia. Se riuscite acquistate il più locale possibile!
Infine, scegliete dei prodotti equi (con una giusta remunerazione dei produttori), come gli acquisti diretti dalle cooperative o i marchi del commercio equo e solidale.
I loro vantaggi
Ricche di vitamina C, carotenoidi e fibre, le arance aiutano a ridurre i rischi cardiovascolari e a rafforzare il sistema immunitario.
Una singola arancia fornisce fino al 70% della dose giornaliera raccomandata di vitamina C! Un vero alleato della tua salute!
Sono anche ricche di fibre e contribuiscono a una dieta equilibrata.
Avrete capito che l’arancia è un frutto prezioso e è avvantaggioso utilizzarlo completamente.
I nostri consigli: Le scorze, alleate nella cura della casa
- L’acidità della scorza d’arancia, come quella degli altri agrumi, è ideale per rimuovere le macchie di calcare, pulire e sgrassare le superfici della cucina e del bagno, lasciando una gradevole fragranza.
- Se utilizzate l’aceto bianco per pulire la casa, potete profumarlo lasciando macerare da una a tre settimane l’equivalente di 2 o 3 scorze d’arancia per 1 litro di aceto bianco.
Ma attenzione! Se lo utilizzate come ammorbidente per il bucato, può capitare che il lino bianco o chiaro, a lungo andare, si tinga leggermente.
- Se lasciate macerare le scorze per qualche giorno nell’alcool a 70 gradi (o vodka), dopo che avrete filtrato e riempito uno spray, avete un deodorante per ambienti interni!
- Se invece vi serve un deodorante istantaneo, fate bollire le scorze in una pentola d’acqua e si libererà un profumo che si diffonderà istantaneamente in tutta la casa.
- Il vostro frigorifero non ha un buon odore? Mettete delle scorze d’arancia su un piatto con del sale!
- Gli armadi odorano di “chiuso”? Un piattino con della scorza risolverà il problema.
Arance nell’igiene personale
- Unisci le proprietà antibatteriche dell’arancia alla tua igiene orale: mastica delle scorze! Questo ti aiuterà a combattere l’alitosi.
- E la puzza di piedi? Può essere sostituita dal profumo degli agrumi se ti ricordi di metterci sopra qualche scorza quando ti togli le scarpe.
- Hai un camino? Quando accendi il fuoco prova ad utilizzare delle scorze essiccate, gli oli essenziali infiammabili avranno un odore migliore della carta!
L’arancia non ci aiuta solo con gli odori
- Volete evitare che lo zucchero si cristallizzi? Aggiungete alcune scorze d’arancia o di limone al barattolo
- Se seccate le bucce e le macinate fino a ridurle in polvere, potrete utilizzarle per aromatizzare le torte.
- Prima di andare a letto per garantirsi un sonno sereno, è utile aumentare la produzione di GABA (acido gamma-amino butirrico, il principale neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale che permette di disconnettersi quando arriva il momento). E sapete dove si trova? Ebbene sì, è presente nelle arance. Quindi preparatevi una tisana di valeriana, melissa, camomilla, verbena, fiori di tiglio, o altro (sta a voi scegliere in base alle vostre esigenze), impreziositela con un po’ di scorza d’arancia e vi godrete delle ore di sonno ristoratore!
Come ultima risorsa
Le scorze d’arancia non trattate sono compostabili, contrariamente ad un’idea molto diffusa!!
Per facilitarne la decomposizione: tagliatele grossolanamente in quarti e mescolatele con il resto del compost. Le muffe si occuperanno di avviare il processo!
Ed ecco fatto, con tutti questi consigli, sei pronto per diventare Rifiuti Zero!!